Trekking Le Cipolliane

ALLA SCOPERTA DEI SENTIERI NATURALISTICI DEL SALENTO

Il Salento è uno dei pochi luoghi dove è difficile non trovare il posto, lo sport o la passione che si addice di più a chi viene a conoscer una terra dalle mille sorprese.

Oggi SalentoSeaLovers vi suggerisce un itineario accessibile e straordinariamente suggestivo: le grotte del Cipolliane, un coast to coast a strapiombo sul mare dove passato e presente corrono insieme su una sottile linea di mare e terra.

Il trekking delle Cipolliane, lungo circa 5 km, passa tra antichi tratturi nascosti, percorsi in tempi passati da pescatori, contadini e contrabbandieri: un’escursione tra macchia mediterranea e pajare, tra muretti a secco e scogliere a picco sul mare blu, tra storia, leggende e panorami mozzafiato.

Il sentiero che vi condurrà nello splendido borgo pescatori di Marina di Novaglie in area naturale protetta nel Parco Naturale Regionale Otranto-Santa Maria di Leuca. Qui vi aspetta un bagno rigenerante nella baia di Novaglie e la possibilità di fare snorkeling per ammirare i pesci ed i colori del fondale marino.

SalentoSeaLovers organizza un’esperienza full-day che prevede trekking le cipolliane bagno rigenerante con snorkeling e pranzo di pesce nel famoso e ottimo Ristorante LoScalo. Esperienza davvero indimenticabile e a nostro giudizio imperdibile!

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L’imbocco del sentiero suggerito è quello che parte dal ponte del Ciolo: tra spumeggianti e profumati cespugli di macchia mediterranea inizia un tratturo caratterizzato da terrazzi olivetati, pinete spontanee ed erbe aromatiche delimitato qua e là dai famosi muretti a secco, ricami di pietre che contenevano il ricco sostentamento delle civiltà contadine: la terra fertile. Lungo il sentiero, da cui si gode di una straordinaria vista mare a 180° non è difficile imbattersi in pajare, antiche costruzioni ottenute con le pietre affioranti dalla terra dissodata. Queste caratteristici edifici, risalenti ad epoche antiche e di data incerta, offrivano riparo a uomini e animali, ma erano anche deposito per attrezzi.

Dopo aver percorso circa 1 km, tra profumo di mortella, resine e pini inizia a intravedersi il vero angolo incantato di questa parte di Salento. Un alto tetto roccioso annuncia lo stupore che si apre ai visitatori.

Le Grotte Cipolliane, sono una postazione privilegiata per chi sa osservare e ascoltare. Vi attendono tre ripari a 30 mt sul mare, di origine carsica,scavati naturalmente nella roccia friabile e porosa del Terziario (65 – 1,8 milioni anni fa), quando il mare invadeva la terra.

A testimonianza di ciò i resti fossili ancora presenti nelle cavità: un infinito oceano di concrezioni e conchiglie popolano la volta delle grotte abitate dagli uomini del Paleolitico, che qui probabilmente trovarono fonte di sostentamento e riparo dalla fauna selvatica. Numerosi resti di industria litica e un ricco giacimento preistorico, rinvenuti durante scavi intorno agli anni 60, attestano la presenza dell’uomo primitivo sin dal Paleolitico.

Una volta all’interno del riparo maggiore, prendetevi tutto il tempo che vi occorre, adagiatevi sulla sabbia che ricopre con un manto di velluto la grotta, e dalla corona stalattitica che vi sormonta, godete al tramonto un paesaggio unico: il mare quieto o in tempesta, il frusciare del vento e le isole lontane della Grecia e dell’Albania che nelle giornate di tramontana mostrano i loro profili.

 

 

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